Zes Unica: al via le domande per il credito d’imposta
Zes Unica. La Legge di Bilancio 2025 conferma ed amplia il raggio d’azione dell’agevolazione fiscale prevista per gli investimenti nelle regioni del mezzogiorno. A partire dal 31 Marzo si è aperta una nuova finestra temporale per l’accesso al credito d’imposta: istitutito anche un nuovo apposito codice tributo, il 7035. Ecco tutti i dettagli.
Zes Unica: a chi si rivolge il credito d’imposta
Possono fruire del credito d’imposta ZES Unica le imprese che attuano investimenti in impianti, strutture destinate alla produzione o nuove attrezzature nelle regioni meridionali: Abruzzo, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna e Molise.
Zes Unica: le caratteristiche dell’agevolazione
L’agevolazione si applica agli investimenti compiuti da parte delle aziende dal 1° gennaio al 15 novembre dell’anno in corso. Il tetto di spesa massimo è fissato a 2,2 miliardi di euro: 100 milioni di euro il massimo per ogni singolo progetto. L’importo del credito sarà determinato in percentuale sulle richieste pervenute: a comunicare il dato sarà l’Agenzia delle Entrate con un apposito provvedimento. Il credito d’imposta Zes Unica è cumulabile sia con i contributi de minimis che con altri aiuti di Stato, sempre entro i limiti massimi consentiti dalle regole europee sul tema.
La legge di Bilancio 2025 ha esteso il credito d’imposta anche ad agricoltura, pesca ed acquacoltura, con un tetto di spesa che, per quest’ambito, è stato fissato, nello specifico, a 50 milioni di euro.
Zes Unica: le comunicazioni da inviare
Sono due le fasce temporali necessarie per trasmettere le informazioni relative agli investimenti: la prima è inviabile a partire dal 31 Marzo – e lo sarà fino al prossimo 30 Maggio – per dichiarare l’ammontare delle spese ammissibili sostenute o previste.
Una comunicazione integrativa, inoltre, dovrà essere inviata tra il 20 novembre e il 2 dicembre 2025, per attestare l’effettiva realizzazione degli investimenti entro il 15 novembre 2025: quest’ultimo rappresenta un passaggio fondamentale, pena la decadenza dal beneficio.
La comunicazione deve essere presentata all’Agenzia delle Entrate in via telematica. E’ importante farsi supportare da un professionista esperto nel settore.
Sei un imprenditore che opera in una regione del Mezzogiorno e vuoi fruire del credito d’imposta Zes Unica? Dal 31 Marzo è stata aperta la prima finestra temporale per la presentazione delle domande. Contattaci per saperne di più.
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