
Studio Chiriatti and Partners
Professionisti del Successo
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Nuova Sabatini: la Legge di Bilancio 2025 conferma e potenzia uno degli strumenti di supporto più importanti per le piccole e medie imprese italiane. Con un finanziamento complessivo di 1,7 miliardi di euro, l’intervento si estende dall’anno in corso al 2029, con l’obiettivo di incentivare l’accesso al credito e la competitività del sistema produttivo italiano e si rivolge, soprattutto, alle PMI che intendono investire in beni strumentali e tecnologie innovative.
La Nuova Sabatini è una misura agevolativa promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ideata per il supporto degli investimenti in macchinari, impianti, attrezzature e beni strumentali ad uso produttivo, ma anche tecnologie digitali e software. Il programma si suddivide in due macro-aree: la misura Beni Strumentali e la Nuova Sabatini Capitalizzazione.
La prima consente alle Pmi di acquistare e finanziare beni come macchinari e attrezzature necessari al loro processo produttivo. La seconda, invece, si rivolge alle piccole e medie imprese che intendono consolidare il proprio capitale tramite investimenti in tecnologie digitali e fattori pluriennali, purché siano in grado di dimostrare un processo di capitalizzazione.
La Nuova Sabatini è destinata a micro, piccole e medie imprese di tutti i settori produttivi – inclusi agricoltura e pesca – che rispettano i seguenti requisiti:
Gli investimenti ammissibili riguardano beni nuovi e strumentali, come impianti e macchinari, attrezzature industriali e commerciali, ma anche beni immateriali come software e tecnologie digitali. Non sono incluse le immobilizzazioni in corso e gli acconti, i terreni, i fabbricati ed i beni usati o rigenerati.
I beni acquistati devono essere funzionali all’attività produttiva e direttamente correlati ai processi aziendali.
Il sistema di finanziamento prevede il coinvolgimento di banche e intermediari finanziari, i quali, in base all’accordo con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, concedono prestiti alle PMI. La misura prevede anche un contributo da parte del Ministero, che copre una parte degli interessi sui finanziamenti ottenuti.
L’importo del finanziamento è variabile tra i 20.000 e i 4 milioni di euro, la sua durata non può essere superiore a 5 anni.
Il tasso d’interesse previsto è del 2,75% per gli investimenti ordinari, e del 3,575% per gli investimenti 4.0 e green. Per le PMI impegnate in processi di capitalizzazione, il contributo può arrivare fino al 5% per le micro e piccole imprese, mentre per le medie imprese è pari al 3,575%.
La presentazione delle domande di finanziamento Nuova Sabatini è aperta: è importante farsi supportare da un professionista.
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