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FINANZIAMENTI

Finanziamenti Lecce: nuovi contributi per aziende moda e tessile

Finanziamenti Lecce

Finanziamenti Lecce. Innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale e formazione del personale: sono i tre ambiti in cui potranno distinguersi le Piccole e Medie Imprese operanti nel settore tessile e moda che richiederanno il contributo a fondo perduto Invitalia. I termini per la presentazione si apriranno il 3 Aprile 2025: ogni azienda potrà ricevere fino a 200mila euro. Ecco tutti i dettagli.

Moda e Tessile: chi può richiedere il contributo

Potranno richiedere il contributo le aziende che sono in possesso del codice Ateco 13 (Industrie Tessili) e 15.11 (Preparazione concia del cuoio).

Finanziamenti Lecce: Le spese ammissibili

Per essere ammissibili le spese dovranno avere un valore dai 30mila euro in su, e devono essere, inoltre, classificabili come spese di investimento.

I beni cui si riferiscono le spese dovranno essere fisicamente individuabili e installati presso l’unità produttiva interessata dal programma di investimento. Inoltre, dovranno risultare iscritte come immobilizzazioni (materiali o immateriali) all’interno dei libri contabili.

Ecco, nel dettaglio, le tipologie di spese ammesse.

  • – Acquisto di macchinari, impianti e attrezzature: L’acquisto di nuovi macchinari è ammesso, inclusi i costi di installazione. È un aspetto cruciale per garantire l’efficienza e l’innovazione tecnologica.
  • – Formazione del personale: Un massimo del 20% del valore del bene ammesso può essere destinato alla formazione del personale sull’uso dei nuovi macchinari. Questo aiuta a garantire che il personale possa sfruttare appieno gli strumenti e le tecnologie avanzate.
  • – Acquisto di brevetti o licenze d’uso: L’acquisizione di brevetti o licenze per migliorare i processi produttivi è ammissibile, favorendo l’accesso a tecnologie innovative.
  • – Certificazione di sostenibilità: Le spese per ottenere certificazioni di sostenibilità del prodotto o del processo, comprese le verifiche da parte di organismi accreditati, sono comprese tra quelle ammissibili. Questo dimostra un impegno verso pratiche aziendali più ecologiche e responsabili.
  • – Licenze software per la tracciabilità della filiera produttiva: L’acquisto di software per tracciare e monitorare la filiera produttiva è un’altra spesa ammissibile, che supporta la trasparenza e l’efficienza delle operazioni aziendali.
  • – Ricerca industriale e sviluppo sperimentale: Le spese per attività di ricerca e sviluppo sono ammesse, ma con un limite massimo del 30% rispetto alla somma delle spese per gli altri investimenti sopra citati.
  • – Personale tecnico e ricercatori: Il personale impiegato nelle attività di ricerca e sviluppo, escluso il personale amministrativo e commerciale, può essere incluso tra le spese ammissibili. È essenziale che il personale sia direttamente coinvolto nel progetto innovativo.
  • – Strumenti e attrezzature per la ricerca: Gli strumenti e le attrezzature nuove utilizzate per il progetto di ricerca sono ammissibili, ma solo se vengono utilizzati nella misura e nel periodo necessario per lo sviluppo del progetto.

Modalità del contributo

Le agevolazioni potranno essere concesse a ciascuna impresa attraverso specifiche modalità.

Per quanto riguarda i programmi di investimento che prevedono spese ammissibili di importo non superiore a 100mila euro, nella forma del contributo a fondo perduto in misura del 65% delle spese ammissibili.

Per i programmi di investimento di importo compreso tra 100mila e 200mila euro per la quota di spese ammissibili fino a 100mila euro la forma sarà del contributo a fondo perduto. Per la parte eccedente, invece, la modalità sarà quella del finanziamento agevolato nella misura dell’80% delle spese ammissibili.

Il contributo a fondo perduto sarà concesso, in ogni caso, nei limiti delle risorse disponibili. Nel caso in cui queste siano esaurite, le agevolazioni saranno concesse dal soggetto gestore soltanto nella forma del finanziamento agevolato nella misura dell’80% (ottanta per cento) delle spese ammissibili fino a 200mila euro. Invitalia definirà l’ordine di ripartizione delle risorse in un’apposita graduatoria sulla base delle risorse disponibili.

Sei un imprenditore che opera nel settore tessile e moda e vuoi cogliere l’opportunità dei nuovi contributi Invitalia? Dal 3 Aprile 2025 al via la presentazione delle domande. Contattaci per saperne di più.

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